Lo user testing è un potente strumento per rilevare informazioni preziose relative all’interazione della persona con le interfacce e le sue aspettative.
User experience, esperienza utente, customer experience, esperienza del consumatore, sono espressioni in cui ci imbattiamo spesso, ma cos’è l’esperienza di cui parliamo e quando noi diciamo di occuparci di migliorarne la qualità? Quali aspetti registriamo o prendiamo in considerazione?
Il neuromarketing è una branca della neuroeconomia che fonde il marketing tradizionale con neurologia e psicologia, ma la parte interessante è che ha al centro inequivocabilmente le persone.
L’usabilità è un concetto bellissimo, più di quanto il termine e il suo uso, o abuso, facciano pensare.
La parola deriva dal latino uti usare, semplice quindi.
Non proprio perché spesso il significato di questo termine viene negletto o ridotto al suo significato quotidiano di servirsi di qualcosa, all’abitudine dell’atto o all’essere consueta la cosa stessa.
La nuova App Nexi Business è stata testata negli Experience Lab di TSW: le risposte degli utenti finali permettono di migliorare l'esperienza del prodotto.
Candy ha testato con TSW il nuovo forno da incasso Watch&Touch, un prodotto innovativo che mira a cambiare radicalmente l’esperienza di interazione con il forno di casa.
Come avviene il monitoraggio del carico cognitivo? Conduttanza cutanea (GSR), eye-tracking ed elettroencefalografia (EEG) indagano l'equilibrio fra usabilità dell'interfaccia e complessità dell'informazione.
Quando è bene fare uno user test? La risposta è 'dipende'. Per ogni esigenza dell'azienda, c'è sempre una risposta possibile in termini di user testing.
Dalle espressioni facciali Ekman e Friesen hanno delineato le emozioni di base, e leggendole con il Face Reading è possibile avere spunti di marketing.
Partire con un test di usabilità è un'ottima base per riprogettare un sito web. Anche un test di usabilità competitivo può aiutare nella progettazione.
Da un mese in rete è argomento di discussione l’annuncio dato da John Mueller sul lancio del tracciamento dell’usabilità mobile negli strumenti di Webmaster di Google.