Instagram lancia Threads, il nuovo social network

L’app di messaggistica di Instagram che sfida Twitter con connessioni intime e immediate, ma solleva dubbi sulla privacy

 

Instagram, visualizzazione da mobile

Instagram, colosso mondiale del gruppo Meta, ha sollevato il sipario sul suo nuovo gioiello: Threads, un’ambiziosa mossa che svela la determinazione di Zuckerberg nello sfidare la piattaforma Twitter, un altro gigante dei social media.

Threads, nato come un’app di messaggistica per Instagram, ha l’obiettivo di facilitare le relazioni tra le persone attraverso la condivisione di contenuti con amici stretti, come foto, video e status.

Threads punta a fornire, rispetto a Twitter, una connessione più intima e immediata tra le persone.

Threads: cos’è e come funziona

Lo scorso 6 luglio, dopo un primo annuncio avvenuto nel 2021, è stata ufficialmente presentata Threads, la nuova applicazione del gruppo Meta che ha registrato un successo record con l’iscrizione di oltre 150 milioni di account confermati in un paio di giorni.

Il social, non ancora disponibile in Europa, è stato concepito con l’obiettivo di offrire agli utenti di Instagram un modo più diretto e immediato per scambiarsi contenuti e comunicare con i propri amici più stretti. Invece di mostrare il flusso di post pubblici come su Instagram, Threads mette infatti in primo piano la messaggistica e lo scambio di contenuti con pochi amici selezionati.

Nel concreto, con la sua interfaccia semplice e intuitiva, l’applicazione consente di pubblicare messaggi della lunghezza massima di 500 caratteri – Twitter ne offre “solo” 280 – e di includere foto, link e video della durata di 5 minuti.

Come per il social di Elon Mask, anche il feed di Threads può essere popolato sia da contenuti pubblicati dagli account seguiti, sia da contenuti consigliati dall’algoritmo. Inoltre, anche su Threads è possibile commentare e ricondividere i post pubblicati da altri account.

Con l’introduzione di questa applicazione, Meta mira a rafforzare ulteriormente il suo dominio nel panorama dei social network, conquistando terreno nella sfera delle conversazioni immediate e delle connessioni in tempo reale, un’area fino ad ora appannaggio quasi esclusivo di Twitter.

Status automatici da condividere con gli amici

Una delle caratteristiche più interessanti (e controverse) di Threads è la possibilità di impostare degli status automatici, generati dall’applicazione stessa sulla base di una serie di azioni catturate dai sensori dello smartphone, come la posizione geografica o lo stato di carica del telefono. In questo modo, l’applicazione dà la possibilità di far sapere cosa si sta facendo o dove ci si trova senza la necessità di doverlo scrivere manualmente.

Questi stati, come già avviene in altre piattaforme, possono essere impostati per avere una durata temporanea e di essere così visibili per sole 24 ore, con lo scopo di incoraggiare la spontaneità e rendere l’esperienza di utilizzo ancora più dinamica.

La funzione Close Friends rafforzata di Threads

Con Threads, la funzione “Close Friends” ispirata a Instagram (lett. amici stretti) è stata ulteriormente potenziata: gli utenti possono infatti creare gruppi limitati e selezionare solo una cerchia di amici con cui condividere i propri contenuti, in un modo analogo a quanto potrebbe accadere all’interno di un gruppo di messaggistica come WhatsApp o Telegram.

Grazie a questa funzionalità, Threads offre un’esperienza di condivisione più selettiva e mirata, in linea con il desiderio di molti utenti di preservare la propria privacy e soprattutto la qualità delle interazioni digitali.

Con Threads, sicurezza e privacy sono al primo posto?

Con l’introduzione di Threads, Meta ha voluto porre particolare attenzione alla sicurezza degli utenti, offrendo numerose funzioni per tutelarne privacy e protezione, soprattutto per coloro che hanno meno di 16 o 18 anni, a seconda del paese.

Innanzitutto, una delle funzioni integrate del social permette di filtrare i contenuti e le parole che non si vogliono vedere, così che il social possa bloccarle sia dal feed personale che dai messaggi o le menzioni in entrata. Inoltre, tutti gli account bloccati su Instagram sono automaticamente bloccati anche su Threads, ma non solo: anche qui è infatti possibile smettere di seguire, limitare o bloccare un account indesiderato direttamente dall’app.

Nonostante l’introduzione di numerose funzioni rivolte alla sicurezza del social, molti sono ancora i dubbi relativi alla raccolta e alla gestione dei dati degli utenti. Il motivo per il quale Threads non è ancora disponibile in Italia e più in generale in Europa è proprio perché il social non è – ancora – conforme alle regole per la protezione dei dati personali dell’Unione Europea, istituite per garantire una maggiore tutela della privacy e dei diritti degli utenti nell’utilizzo di piattaforme online e applicazioni mobili.

2 agosto 2023 Margherita Stefanello

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TAG: digital marketing social media