Adworld Experience – II Edition: i casi di successo dei migliori inserzionisti italiani

E anche quest’anno è giunto l’atteso appuntamento! Il 05 aprile allo Zanhotel di Bologna si è celebrata la seconda edizione dell’Adworld Experience, l’evento che chiama a raccolta i principali attori del Search Marketing, selezionati tra i migliori consulenti ed agenzie.

Il tempo è stato scandito dal ritmo della pioggia, che è scesa incessante dall’inzio alla fine! Una pioggia che tuttavia non ha potuto lavare nessuno dei colori che hanno contraddistinto questa edizione per vivacità.  Ben 12 interventi calibrati su temi diversificati si sono susseguiti nell’arco della – lunga ma appassionante :) – giornata, che si è conclusa con la consegna dei SEM Awords.

Tra gli argomenti approfonditi citiamo a titolo di esempio la promozione di prodotti e-commerce attraverso tecniche di generazione dinamica dei contenuti, product ads, report e dashboard personalizzati per comunicare i dati delle campagne in modo chiaro ed efficace, campagne con geotargeting e suggerimenti per la loro ottimizzazione, multicanalità e corretta attribuzione delle conversioni. Se siete curiosi online trovate il programma completo.

Il livello di tutte le presentazioni è stato elevato, con indicazioni e suggerimenti chiari, puntuali e di effettivo interesse anche per un pubblico esperto. In questo contesto TSW non poteva certo mancare. E’ stata protagonista presenziando con un nutrito gruppo di specialisti ma anche, e soprattutto, grazie alla presenza di Angela Falotico tra i relatori.

Nel corso dello speech Tecniche di testing e strategie di aumento delle conversioni sono stati condivisi gli esiti di A/B test condotti su campagne di Search Marketing di clienti top che operano in contesti fortemente competitivi (wellness, educational, finance e gambling).

Alcune delle principali evidenze riportate:

  • le landing pages si confermano una leva formidabile per aumentare il tasso di conversione, soprattutto quando cerchiamo uno “scatto di crescita” in una campagna già performante e costantemente ottimizzata;
  • è importante orchestrare interventi a più livelli che puntino a migliorare aspetti differenti: contenuti testuali, grafica, interaction design, usabilità. Questo migliora l’esperienza dell’utente, e focalizza al massimo l’obiettivo delle campagne;
  • la strategia di misurazione e testing costante risulta premiante, e lo si può misurare riscontrando miglioramenti continui nella conversion rate.

 

Concludiamo con una serie di tips & tricks regalati dai diversi esperti:

  • tecnica dell’avaro: per alcune keyword abbastanza ricercate gli annunci generano comunque traffico anche se il bid è impostato al di sotto del minimo richiesto da Google (Fabio Sutto)
  • landing page dinamiche: ovvero pagine di destinazioni che si modificano automaticamente in base alla ricerca effettuata dall’utente (Luigi Sciolti)
  • ottimizzazione geografica delle campagne: è consigliabile analizzare le performance delle singole province e, laddove i tassi di conversione fossero nettamente inferiori alla media, impostare la corrispondenza inversa della provincia in AdWords (Daniele Salamina)
  • remarketing sulla rete di ricerca: ovvero, utilizzare la corrispondenza inversa per gli utenti che hanno già cliccato su annunci con keyword troppo generiche (Francesco Tinti)
  • brand Bidding: risulta estremamente utile usare nomi dei fornitori, marchi dei prodotti, nomi tecnici dei prodotti e anche il brand dei concorrenti (Francesco Astolfi)

 

Alla prossima edizione! :)

11 aprile 2013 Roberta Fruscalzo