Lo sapevi che Stefano è appena tornato da New York? Ah sì, lo hai sentito? No, ho visto le foto su Facebook. Francesca si è sposata, lo sapevi? No! L’ho visto su Facebook.
Stasera c’è anche Davide alla festa! Come fai a saperlo? L’ho visto su Facebook.
Ormai queste frasi stanno diventando parte della nostra vita di tutti i giorni, almeno di quella online, più o meno da agosto dell’anno scorso. Basta guardare questo grafico fornito da Google Trends per rendercene conto.
A giugno sono stati superati i 10.000.000 di iscritti in Italia: significa che un italiano su sei è su Facebook, considerando anche neonati ed anziani, e che più di un terzo delle persone attive su internet si è registrata al social network.
Ok, abbiamo capito, bisogna iscriversi su Facebook altrimenti si è “out” :-) . E le aziende come possono sfruttare questo immenso bacino di utenti, variegato per sesso, età, nazionalità ed interessi e facilmente targetizzabile?
Oggi parleremo della possibilità di attivare degli annunci a CPC o CPM molto simili ai conosciutissimi annunci del circuito Google AdWords.
Ormai ve ne sarete accorti, nella fascia a destra delle pagine di Facebook compaiono dei piccoli annunci testuali, spesso associati a immagini che promuovono siti, ma anche pagine, eventi e applicazioni del social network.
Il vantaggio più importante di questo circuito è la possibilità di targetizzare gli annunci in base ad elementi demografici e psicografici (opinioni, interessi, stili di vita). Infatti è possibile filtrarli per:
Il pannello di gestione degli annunci Facebook è molto semplice da utilizzare, e contiene tutte le funzionalità di base, anche se non dettagliate come su AdWords. Lo svantaggio principale è l’impossibilità di monitorare le conversioni direttamente dal pannello ma, fortunatamente, strutturando al meglio le campagne e monitorandole con un software statistico adeguato, si possono avere i dettagli delle conversioni, e quindi dei loro costi, addirittura a livello di tipologia di target e/o annuncio.
Abbiamo attivato e gestiamo varie campagne per clienti di diversi settori, non solo in ottica di brand awareness ma anche di generazione di contatti qualificati. Nella nostra esperienza possiamo dire che le caratteristiche principali del circuito Facebook, raffrontato con la rete di contenuti di AdWords, sono:
In generale, il fatto che non siano presenti ancora molti inserzionisti consente di avere costi vantaggiosi ed ottenere un buon ritorno sull’investimento.
Gli annunci sono altamente targetizzabili per elementi demografici, caratteristica non comune agli altri circuiti. Nelle campagne che gestiamo notiamo come target diversi per sesso e età si comportino in modi spesso opposti rispetto ai prodotti/servizi offerti e ai siti in generale. Lo stesso vale per la comunicazione degli annunci e le immagini utilizzate: ottimizzare questi aspetti in relazione al target può portare ad un aumento delle performance molto forte.
Per verificare che il circuito si adatti al vostro settore e al vostro business, basta fare un test anche per un periodo non troppo lungo: potreste scoprire che tanti potenziali clienti fanno parte del 17% (1/6) degli italiani che si sono registrati al social network!