Celebrare l’arte della performance: Think Performance 2013

Lo scorso 18 aprile presso la Triennale Design Museum di Milano si è tenuta la Think Performance 2013, conferenza volta ad aiutare gli advertiser a raggiungere gli obiettivi di Performance Marketing.

Si è partiti dall’assunto che l’innovazione tecnologica, e la crescita esponenziale del numero di dispositivi connessi, stanno trasformando il comportamento dei consumatori. Questo richiede un profondo rinnovamento delle strategie adottate dagli operatori di Performance Marketing, per interagire in maniera più efficace con il proprio target. Durante l’evento i relatori del team Google, di estrazione sia locale che internazionale, hanno discusso sull’evoluzione del settore, analizzando le trasformazioni in atto e proponendo riflessioni e idee sul Performance Marketing.

Questi gli interventi che, secondo me, sono stati tra i più interessanti:

  • Think Performance in the multi-screen era (di Fabio Vaccarono e Christina Lundari&Luciano Cantoni):
    sempre di più gli utenti utilizzano dispositivi diversi prima di procedere all’azione, quindi è indispensabile avere un sito compatibile con tutti i vari device.
  • Reaching Audiences with Relevance (di Tanzil Bukhari):
    attualmente la cosa più importante per gli advertiser è la query di ricerca, nel futuro invece la cosa più importante saranno i cookies. Avere maggiori informazioni sugli interessi, il sesso, la provenienza dell’utente sarà un fattore decisivo nella strategia digitale per raggiungere degli obiettivi di performance sempre maggiori.
  • Remarketing (di Alessandra Cambria):
    grazie all’introduzione di liste di remarketing all’interno di Google Analytics, del Search Remarketing e di annunci dinamici, questa attività  sta diventando un fattore determinante per la buona riuscita delle campagne pubblicitarie. Da utilizzare anche per upselling.

 

Naturalmente se volete approfondire anche gli altri interventi, trovate sul sito la lista completa.

29 aprile 2013 Edoardo De Zorzi