Dal Social Media al…Family Media

Ho sempre provato un grande interesse e un’incessante passione per tutto ciò che avviene sulla rete. La mia fortuna è che condivido questa passione con mia moglie e questo ci permette di stare vicini e mantenerci “connessi” anche quando siamo lontani o i vari impegni limitano il tempo che trascorriamo insieme. Ed è sempre stato così.

Nove anni fa ci trasferimmo negli USA e usavamo le chat di Digilander per scambiarci saluti o fare le “quattro ciacole” durante la giornata. Alla sera era un ottimo modo per chiacchierare con famiglia e amici. Dopo qualche mese ci siamo evoluti e nacque così il Tamburino (che oggi è offline), un sito con forum e una sorta di blog (le nostre avventure nei due anni in California) che avvicinò tutti i nostri amici al web e divenne un appuntamento imperdibile per tutta la compagnia di amici che avevamo lasciato in Italia.

All’arrivo dei nostri due figli, il web è naturalmente passato in secondo piano per un po’ fino a che il più grande ha deciso che voleva anche lui “navigare”. Tutti i siti della Disney, Cartoon Network etc. sono stati esplorati nei più piccoli particolari dall’intera famiglia che si radunava intorno al PC come i nostri nonni si radunavano intorno al filò!

All’epoca eravamo da poco ritornati negli USA e, dovendo io viaggiare molto, il web era ritornato ad assumere un ruolo chiave nelle comunicazioni di famiglia. La sera, nei motel dove alloggiavo (tutti rigorosamente con Wi-Fi free!!!) tiravo fuori webcam e cuffie con microfono e vai di Skype con moglie e bimbi! E durante il giorno… pausa da Starbucks (anche lì Wi-Fi a disposizione!!!) e vai col messaging !

Ma il bello doveva ancora venire! Da quando sono nati i nostri figli non ci siamo mai presi una vacanza, anche piccola, per stare un po’ per i fatti nostri come quando uscivamo insieme le prime volte 10 anni fa. E visto che ormai il web è il filo conduttore della nostra vita, quale migliore occasione dello IAB Forum 2008 per trascorrere due giorni tutti nostri? Fratelli e cognate si sono generosamente (non sanno cosa li aspetta!!) offerti di sostituirci per i due giorni.

Tutto questo mi ha fatto pensare a come diversi siti e applicativi di recente nati per permettere la socializzazione in realtà diventino anche un mezzo per sentirsi più vicini e più legati con le persone che contano di più nella nostra vita. Insomma dal Social Media al Family Media!

Se volete saperne di più sul Family Media mi troverete allo IAB entrambi i giorni. Sarò quello che passeggia con sua moglie mano nella mano come se fosse tornato indietro di dieci anni! Oppure se non venite allo IAB, potete leggere questa ricerca di Pew Internet & American Life Project Networked Family Survey scaricandovi il pdf.

30 ottobre 2008 Marco Carrucciu

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TAG: social media