Dal 29 gennaio è in corso il passaggio per tutti i profili alla nuova interfaccia di Facebook, meglio nota come Timeline.
Questa nuova modalità rivoluziona l’intera grafica del profilo personale e lo trasforma in un “diario”.
Il layout ruota attorno alla scala temporale collocata in alto a destra, di fianco alla grande immagine di copertina che potremmo impostare come più ci piace, caricando una nuova foto o utilizzandone una già presente nel nostro profilo.
Su questa “cronologia” vengono raggruppate tutte le informazioni – i post, le foto, i like – già contenute nel profilo, rese navigabili attraverso un menù temporale. A questo è possibile aggiungere altri eventi personali passati quali viaggi, esperienze, specifiche temporali, tutto ciò che può arricchire e completare la propria Timeline
Nella nuova veste grafica il profilo è diviso in due colonne, nelle quali vengono riportati tutti i post pubblicati in ordine di tempo. Nel menù sotto la copertina sono visualizzate le informazioni base (lavoro, formazione, città e lingue parlate), le foto caricate e quelle in cui siamo taggati, una mappa di tutti i luoghi in cui siamo stati e ci siamo registrati con Facebook Places, ed infine tutti i like alle pagine che abbiamo sparpagliato in giro per il social network.
Per quanto riguarda le Brand Pages, domani 29 febbraio è prevista una conferenza stampa organizzata dal team di Facebook, in cui verrà presentata la tanto chiacchierata Timeline per le pagine aziendali. Alcune anticipazioni svelano che solo alcuni brand avranno l’onore di provare in anteprima il nuovo profilo, ma nel web proliferano le creazioni di ipotetiche fanpage dei più grandi marchi.
Tornando ai profili personali, si sa che per ogni cambiamento così importante ci sono ovviamente pareri favorevoli e contrari. Per ora questa nuova grafica non è stata recepita positivamente come si pensava, tanto che gli sviluppatori di Facebook hanno creato una nuova applicazione per conquistare la simpatia degli utenti e addolcire il passaggio verso l’innovazione: “Timeline Movie Maker”.
Come funziona? Autorizzando l’applicazione ad entrare in possesso di tutto ciò che ci riguarda (informazioni, foto, like, dati caricati sul profilo), con un requisito minimo di 75 foto al nostro attivo, viene generato un video sulla nostra vita virtuale, visibile sul nostro profilo ma per il momento non condivisibile.
Basterà questo ad alleviare il malcontento che la Timeline sta creando tra gli utenti o il team di Facebook dovrà continuare a rimboccarsi le maniche per cercare un’altra soluzione? Staremo a vedere.