Dal twit di Danny Sullivan vedo segnalata una notizia davvero simpatica su una manifestazione popolare spontanea contro la Google Street View Car!
La Google Street View Car ha il compito di riprendere le strade delle città, immagazzinando dati che poi verranno mostrati nella vista dettagliata delle strade in Google Maps.
A Broughton, in Gran Bretagna, gli abitanti dopo essersi accorti della strana presenza estranea nelle loro strade, si sono organizzati e hanno creato una vera e propria catena umana per bloccare l’attività dell’auto e proteggere la privacy del tranquillo paese.
Ai cittadini non è proprio piaciuta l’idea di vedere le immagini delle proprie case a totale disposizione degli utenti in rete.
La privacy nel web è un argomento sempre più dibattuto e che ha dei riflessi sulla vita di tutti i giorni: alcuni esempi sono i licenziamenti causa informazioni scomode presenti nei social network, le foto non autorizzate di pazienti ospedalieri su Facebook e ora anche le immagini di Google Street View.
Le opportunità offerte dal web 2.0 a volte possono creare dei conflitti tra la volontà di condividere informazioni e la necessità di proteggere la propria privacy.