La Moda va di social o il Social va di moda?

Mercoledì 4 maggio ho avuto il piacere di partecipare come speaker alla Ca’ Foscari Digital Week: 3 giorni di full immersion nell’era dell’innovazione digitale.

Nello specifico ho dato il mio contributo al workshop “Social Media: le nuove regole del gioco”.

Miriam Bertoli, referente per le Girl Geek Dinner Nordest,  ha aperto la sessione spiegando le connessioni tra le reti sociali e le origini delle Girls Geek e ha sapientemente coordinato il gruppo composto da:

  • Massimo Bustreoassegnista di ricerca dell’Università IULM e orgoglioso ex-cafoscarino: ha articolato una serie di teorie riguardo i “perché” e i “per come” viviamo la nostra realtà social. La domanda a cui ha cercato di dare una risposta: quanto siamo influenzati dalla rete e quanto, al contrario, siamo noi a influenzarne le dinamiche di comunicazione?
  • Domitilla Ferrari, social media strategist di Mondadori, che ha chiuso vivacemente il workshop ribadendo il concetto fondamentale per cui è necessario sapere intimamente le dinamiche di comunicazione dei canali che si vogliono sfruttare: non ci si può professare socialmedia strategist  se non si è prima socialmedia player.

 

In questo ambiente di invidiabile cultura digitale si inserisce il mio approfondimento sulla moda e i social, il cui obiettivo è di rispondere ad una domanda amletica: La Moda va di social o il Social va di moda?

Ho preso in considerazione alcuni social che si sono rilevati o sono tutt’ora di significativo impatto nelle dinamiche di comunicazione social per il settore moda. Ho cercato di analizzare i percorsi e le occasioni d’uso dei 2 fra i principali protagonisti del fashion system: le persone che comprano e i brand che vendono.

La mia risposta è semplice:  la Moda è Social.

Secondo voi?

Di seguito le slide della mia presentazione rivisitate per una migliore fruizione online:

10 maggio 2011 Angela Falotico

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TAG: social media