Terzo giorno al GAAC Summit 2009

Nuova ed intensa giornata al Google GAAC Summit.

Il primo intervento era dedicato al “forecasting”, ovvero alla previsione dell’andamento di alcuni indicatori statistici di interesse (KPI) tramite l’integrazione dei prodotti made in Google e dei dati provenienti da fonti esterne. E’ stata mostrata una previsione sull’aumento della disoccupazione negli USA.

Google Trends e Google Insight for Search sono stati utilizzati per raccogliere un database di keywords inerenti la ricerca di lavoro (portali dedicati, keywords contenenti “offerta lavoro”, ecc), mentre i dati forniti dalle autorità statunitensi sono serviti a creare il trend della disoccupazione reale.

Le due serie di dati sono state quindi analizzate con modelli matematici, per tentare di prevederne l’evoluzione futura, e le due analisi sono state messe a confronto. La corrispondenza tra le serie è stata a dir poco sorprendente: i dati di Google Trends, che spesso consideriamo solamente come una campionatura della realtà, collimano perfettamente (varianza minore del 10% su numeri che superano il milione) con quanto mostrato dalla previsione della serie storica.

L’output ottenuto è stato ulteriormente segmentato a seconda della provenienza geografica della ricerca. I dati così ottenuti sono stati poi inseriti in una mappa dinamica che mostrava l’incremento o decremento della disoccupazione negli States: vi assicuro che l’effetto visivo vale più di tante tabelle piene di numeri!

La mattinata è proseguita con molti interventi interessanti sulle API di Google Analytics, ne cito soltanto uno.

La società Endai ha presentato l’integrazione del proprio software MarketTraq-Email  con le API di Google Analytics. I dati forniti dal software sono segmentabili a seconda di sei viste differenti (es. click sulla mail, click sul link, ecc). Ogni vista permette inoltre una sotto-segmentazione tramite metriche e dimensioni fornite da Google Analytics.
Subito dopo pranzo invece è stato presentato il software Trakkboard: ancora momentaneamente in beta, permette di analizzare e personalizzare i dati di più account di Google Analytics in un’unica soluzione.

Foto di gruppo al GAAC Summit

Una volta terminate le conferenze, ci siamo ritrovati tutti in un Pub di Palo Alto per il Web Analytics Wednesday,  organizzato però di Thursday :-). Ho avuto modo di conoscere altri web analyst provenienti da zone limitrofe a Mountain View e di parlare, soprattutto, della differenza tra web analytics europea e quella americana. Devo dire che il confine, fortunatamente, si sta assottigliando, ciò non toglie che in Italia abbiamo ancora molto da lavorare in questo campo.

Per riprendere la metafora di Avinash, oggi ho visto molti “topi” con tanta voglia di emergere e soprattutto di cambiare e innovare le metriche finora utilizzate.

A presto!

16 ottobre 2009 Enrico Pavan