Laboratori delle esperienze

Pubblicazioni
scientifiche

Le pubblicazioni e gli articoli scientifici sono il risultato della nostra attività di ricerca negli ambiti della psicologia e delle neuroscienze applicate, in relazione ai casi più diversificati dell’esperienza umana. Molti ambiti di ricerca si legano o prendono spunto dal mondo del marketing (molti impropriamente usano la crasi “neuromarketing”, ma noi preferiamo altre definizioni): questo perché le persone non comprano prodotti, ma vivono esperienze, sia durante il processo di acquisto, sia nella fruizione del prodotto o servizio che hanno scelto. Questa consapevolezza, maturata negli anni, è il motore che ci spinge a voler conoscere ogni aspetto di quelle esperienze per poterle migliorare per le persone che le vivono, sia attraverso i progetti che seguiamo per i nostri clienti, sia, a maggior ragione, attraverso una metodologia scientifica che accrediti i risultati per l’intera comunità.

I nostri ricercatori, psicologi certificati, neuroscienziati, ingegneri, hanno anche competenze che afferiscono ad aree umanistiche come l’antropologia e la sociologia, e scientifico-matematiche, come la statistica e l’analisi dati. Le loro pubblicazioni scientifiche sono quindi frutto delle loro dedizione e passione, della commistione di conoscenze figlia del nostro approccio dei metodi misti e della collaborazione tra TSW e realtà accreditate come università e centri di ricerca.

In questa pagina abbiamo quindi raccolto i paper scientifici dei nostri ricercatori, scritti in collaborazione con altri professionisti del settore, e le tracce più significative della nostra attività di ricerca.

31 GEN 2015

Il Neuromarketing e i segnali psicofisiologici: caratterizzazione e misurazione degli stati emotivi delle persone.

Autori: M Mauri, V Russo
Book: Neuromarketing, comunicazione e comportamenti di consumo

Per gli esperti di neuromarketing vi sono almeno tre elementi di base necessari per la misurazione del rapporto tra brand e\o prodotto e il consumatore: le associazioni, ovvero la tipologia e la forza del legame che il brand e il prodotto possono instaurare con il consumatore, le motivazioni, ovvero il legame tra questi e gli obiettivi consapevoli ed inconsapevoli del consumatore, le emozioni ovvero la risposta positiva o negativa che il brand riesce a stimolare. Le associazioni possono essere misurate attraverso sia l’osservazione dei comportamenti che tecniche di neuromarketing basate sui tempi di reazione. Si possono anche usare tecniche di valutazione dell’attivazione cerebrale strettamente connesse con la memorizzazione. Per questo tipo di analisi ci si serve della Risonanza Magnetica (fRMI) o dell’elettroencefalogramma (EEG) che permette l’identificazione di pattern di onde che possono indicare un processo di memorizzazione in atto (Genco et al., 2013). Le emozioni sono gli elementi più difficili da misurare, soprattutto con le tecniche classiche, le quali, come abbiamo già spiegato nel primo capitolo, riescono a misurare non l’emozione nella sua “purezza” ma la razionalizzazione che il soggetto fa di ciò che sente, o crede di sentire. Molte reazioni emotive correlate a immagini, suoni, sapori, colori, ecc., sono immediati e inconsapevoli, così la loro valenza (positiva o negativa) e la loro forza di attivazione (bassa o alta) spesso non è adeguatamente rilevata e misurata. In questo capitolo si forniscono le conoscenze di base per comprendere come si possono usare le tecniche di neuromarketing basate su parametri psicofisiologici ai campi della comunicazione e dei comportamenti di consumo.

31 GEN 2015

Computational Psychometrics in Communication and Implications in Decision Making

Autori: P Cipresso, D Villani, C Repetto, L Bosone, A Balgera, M Mauri, M Villamira, A Antonietti, G. Riva
Journal: Computational and Mathematical Methods in Medicine

Recent investigations emphasized the role of communication features on behavioral trust and reciprocity in economic decision making but no studies have been focused on the effect of communication on affective states in such a context. Thanks to advanced methods of computational psychometrics, in this study, affective states were deeply examined using simultaneous and synchronized recordings of gazes and psychophysiological signals in 28 female students during an investment game. Results showed that participants experienced different affective states according to the type of communication (personal versus impersonal). In particular, participants involved in personal communication felt more relaxed than participants involved in impersonal communication. Moreover, personal communication influenced reciprocity and participants’ perceptions about trust and reciprocity. Findings were interpreted in the light of the Arousal/Valence Model and self-disclosure process.

31 GEN 2015

Effect of information on food evaluation and willingness to buy. a study from a Neuromarketing perspective

Autori: A Ciceri, A Stasi, G Nardone, G Songa, M Mauri, V Russo
Journal: Neuromarketing, Theory & Practice (Official Journal of NMSBA: The Neuromarketing Science & Business Association)  

At the research center of Neuromarketing, the Behavior and Brain Lab (IULM University), we conducted a study adopting both traditional and neuroscientific techniques to test the emotional reaction of consumers while tasting a food conserved with a new edible gel, which avoids the use of artificial preservatives. In this article we will focus only on the influence of communication on the consumption experience. The results showed a significant effect of communication on the sensorial perception of food products, in terms of conscious evaluation and unconscious responses during the food tasting processes.

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