Che ne sai tu di un campo di log…

…poesia di una keyword errata, la paura di aver sbagliato sito che ne sai?… Spero che i fan di Battisti possano in qualche modo perdonarmi se ho rivisitato una sua famosa canzone, ma mi è stata di ispirazione mentre svolgevo alcune delle mie ultime analisi sulla long tail di alcuni siti; andando alla ricerca delle keyword che portano meno di dieci visite si possono scoprire tantissime cose, alcune davvero molto utili, altre invece un po’ bizzarre, al limite del cosiddetto “caso umano”.

Ne riporto alcune di quelle che mi han colpito di più, suddividendole per categorie di utenti: quello con “problemi personali”, lo studente sui “duri banchi di scuola”, chi si cimenta con l’inglese alla Alberto Sordi, il classico ed intramontabile “vietato ai minori di 18 anni” e “varie ed eventuali”.

Bene, iniziamo (ah, le riporto come le ho scoperte, errori inclusi):

Problemi Personali: “Mi hanno letto la mano è ha indovinato”, “Posso non presentarmi in tribunale, cosa mi succede”, “le catene da neve si montano solo sulle ruote motrici?”, “suocera rovina rapporti” (standing ovation!), “fare sesso con un insicuro, tecniche” (no comment), “ho scaricato tonnellate di film porno” (chi è causa del suo mal…), “come farsi amare dalle donne”, “consigli per litigare con gli amici” (rigargli le autovetture?), “vedere un film” (…)

Duri Banchi: “cuadrato di un binomio” (oltre alla matematica studia l’italiano), “equazioni 3 grado excel download risoluzione” (addio Ruffini), “quando si ritorna a scuola dalle vacanze di pasqua?”

Inglese: miriadi di varianti di un famoso sito di videostreaming, tra cui vale la pena citare “you toob”, “yutube”, “yuotube” ed il nuovo musical di Hollywood “haig scool miusical”;

VM18: su queste meglio sorvolare, per carità di patria, ne segnalo solo una che penso metta a dura prova gli algoritmi dei motori di ricerca: “Foto Elisabetta Canalis con cellulite” ;) ;

Varie: “oggetto inventato dai pellerossa” (quel che si dice una ricerca specifica), “cambio attributi giocatore” (troppo semplice e scontata la battuta), “come posso guadagnare con internet”, “come ruotare un organigramma in word da orizzontale a verticale”, “moderatori di chet non siete nessuno e nemmeno dio blog” (mi sto chiedendo cosa gli avranno fatto…), “buonagiornata dio ci benedica”.

Come dicevo prima, questo post vuole evidenziare il carattere “divertente” dell’analisi della long tail, che rimane comunque uno strumento molto utile per capire la composizione e le richieste degli utenti che accedono al sito, fornendo spunti per ampliarne e raffinarne i contenuti. Ad esempio, seguendo un sito sull’argomento salute, abbiamo notato che arrivavano molti utenti con diverse keyword a basso traffico relative all’acido folico: seguendo questo spunto abbiamo realizzato una sezione dedicata a questo argomento, che è diventata in brevissimo tempo una delle più visitate del sito!

Vi lascio con una domanda: quali sono le keyword più bizzarre utilizzate dagli utenti per arrivare al vostro sito? (limitiamoci a quelle che si possono raccontare senza accendere la luce rossa… :D )

10 aprile 2008 Enrico Pavan