La nuova veste di Internet: il Mobile

Il futuro di Internet e delle ricerche degli utenti si sta spostando sul Mobile. Oramai lo leggiamo nel web, nelle riviste specializzate, negli spazi di settore dei quotidiani.

A livello globale le ultime statistiche su smartphone e tablet ci dicono che ad oggi sono presenti – solo in Italia – oltre 20 milioni di smartphone (dato estate 2011).

Mobile trendsScenario Mobile

Le spedizioni dalle case madri ai rivenditori di smartphone sono incrementate nell’ultimo anno a più di 19 milioni di unità, 109% in più rispetto all’anno precedente e rappresentano il 37% delle spedizioni totali (Fonte: International Data Corporation).

Lo stesso vale per i tablet con incrementi di acquisto ancora più marcati (+ 154%) dettati soprattutto dal fenomeno iPad e dal più recente iPad2, i quali hanno scatenato i concorrenti verso una vera e propria rincorsa  (vedi Samsung con ad  esempio il suo Galaxy Tab) (Fonte: Repubblica.it).

Una conseguenza diretta di questo boom di vendite è il sempre crescente traffico internet generato da dispositivi mobili.

Persino il gigante Google ha predetto che nei prossimi tre anni la maggior parte dei visitatori di un sito internet arriveranno direttamente dal loro smartphone.

Ma cosa ha scatenato questo boom di vendite?

Da un lato l’aumento della presenza di aziende e servizi online (meteo, borsa, e-commerce che permettono l’acquisto di musica,  libri… a volte a prezzi vantaggiosi) nonché la necessità/desiderio di essere collegati sempre per condividere contenuti (tweet, like, immagini, video) nei più frequentati social networks.

Dall’altro lato è aumentata la diffusione del celeberrimo iPhone  anche grazie ai nuovi pacchetti della telefonia mobile “tutto incluso”.

Iphone, per primo, ha introdotto una nuova concezione della navigazione mobile, più chiara e soddisfacente rispetto ai tentativi precedenti (penso alla lenta navigazione WAP dei vecchi cellulari).

Non ultimo il vantaggio che da gennaio gli esercizi pubblici non sono più obbligati a chiedere la registrazione dei dati agli utenti. Chiunque può accedere alle reti e navigare col proprio dispositivo. Questo solleva hotel, bar, ristoranti da incombenze che rendevano complessa la loro posizione in materia di connettività e, soprattutto, permette all’Italia di fare un bel passo avanti nella diffusione delle nuove tecnologie in genere.

Un discorso a parte meritano poi le Applicazioni per dispositivi Mobile: esistevano già applicazioni per smartphone come BlackBerry e Nokia, ma la diffusione al grande pubblico è avvenuta con il melafonino.

Apple ha infatti reinventato il prodotto, attraverso lo studio dell’interazione umana con il software, per poi costruire un hardware dedicato e di grande appeal.

Ma non esiste solamente Apple! Anche Google con il suo Sistema Operativo Android ha lanciato il suo store per applicazioni: l’Android Market. Ad oggi però l’AppStore è il più grande store virtuale di Applicazioni per smarthphone.

Durante l’ultimo evento Apple “Let’s Talk iPhone” del 4 Ottobre 2011 , la società ha diffuso i numeri aggiornati dell’AppStore, e parlano chiaro!

I download sono arrivati a 18 miliardi e il numero di Apps disponibili ha superato quota 500 mila (fonte Tipb).

La concorrenza è  lontana da cifre del genere; nonostante il maggior numero dei devices in circolazione, Android è fermo a 4,5 Miliardi di download.

Decisamente inferiori tutti gli altri competitors che non solo hanno adottato il modello di business in ritardo, ma dispongono inoltre di molto meno materiale nei propri store.

Non c’è dubbio che tablet e smartphone siano i mezzi su cui puntare e che mobile commerce e social mobile continueranno a crescere nei prossimi anni…lo abbiamo visto anche allo IAB.

Molte aziende hanno giustamente deciso di far sentire la propria presenza anche nel campo mobile, per seguire l’innovazione e per anticipare le esigenze dei propri consumatori. Noi le assistiamo con servizi ad hoc per il mobile: progettazione e sviluppo di applicazioni, tracciamento dell’interazione, test con utenti e analisi esperte di usabilità, creazione di campagne PPC.

14 ottobre 2011 Mattia Rigo