Lazzaris, Paghera e TSW al Ca’ Foscari Management Lab

Ieri si è conclusa la seconda edizione del Ca’ Foscari Management Lab, un’iniziativa del Dipartimento di Management di Ca’ Foscari che ha lo scopo di applicare la didattica degli studenti alle dirette esigenze delle aziende, stimolare il team working e calare in un caso pratico il processo di pianificazione di una strategia di comunicazione e di marketing.

I numeri del Ca’ Foscari Management Lab

Questi i numeri del Ca’ Foscari Management Lab:

  • Tre aziende: TSW (per il nostro TSW Experience Lab), Lazzaris e Paghera
  • Tredici gruppi: composti dagli studenti del primo anno del corso di laurea magistrale di Marketing e Comunicazione
  • Cinque interlocutori aziendali: io, l’account manager per Lazzaris di TSW Michela Tosatto, Alberto Lazzaris e Carlo Bonanno, referente di Paghera, oltre al coordinatore Federico Betti, Digital Strategist di TSW
  • Due corsi universitari, quelli di Retail e Web Marketing della professoressa Francesca Checchinato e di Comunicazione d’Impresa della professoressa Cinzia Colapinto

 

I progetti dei team degli studenti

Nell’open space del Piano Terra del Dipartimento di Management al Campus Economico di San Giobbe gli studenti hanno fatto i loro pitch attraverso poster, in modo da riassumere i concetti chiave della strategia proposta all’azienda in maniera accattivante.

Dopo la raccolta del brief il 16 settembre, infatti, gli studenti hanno avuto sei settimane di tempo per rispondere alle diverse sfide lanciata dalle aziende.

Gli studenti hanno raccontato il loro lavoro anche nei social media – in particolare su Twitter – attraverso l’uso dell‘hashtag #CFMLab, interagendo tra di loro, con le aziende e con le istituzioni.

La sfida di Lazzaris: la comunicazione di un nuovo prodotto

Lazzaris, azienda di Conegliano produttrice di mostarde e confetture biologiche, ha recentemente deciso di estendere il suo business alla produzione di gelato biologico, forte della sua grande tradizione nel trattamento delle materie prime di origine organica. Gli studenti sono partiti dall’analisi del mercato del biologico in Europa e negli USA e, in alcuni casi, hanno anche cercato di capire il target potenziale di questo particolare prodotto, tra cui i Millennials e altri target che ricercano un prodotto sano, genuino e sostenibile.

Le proposte sono risultate molto originali, ed hanno avuto tutte lo scopo di dare visibilità al nuovo prodotto con metodi creativi, sfruttando tutti i canali, sia di distribuzione offline che di comunicazione attraverso i social media, proponendo nella maggior parte dei casi lo sfruttamento maggiore di Instagram, soprattutto dopo il lancio delle Instagram ads.

Alberto Lazzaris si è detto soddisfatto: ha notato un approccio realistico nelle strategie proposte e un grande impegno da parte degli studenti.

presentazione lazzaris tsw cfmlab marketing e comunicazione

La sfida di Paghera: l’apertura al segmento dei giardini di medie dimensioni

Paghera è un’azienda storica che si occupa di landscape design del bresciano: la sua offerta è oggi incentrata sia sui privati che desiderano la progettazione di un giardino vicino ai loro desideri, sia sul settore contract e grandi commesse. Paghera ha proposto agli studenti di pensare a un piano di comunicazione per il mercato italiano e per un mercato internazionale a scelta (ha molte prospettive la Turchia, ne parleremo presto!) per le commesse di media dimensione.

Iniziative di co-branding, attenzione alla sostenibilità e all’elemento green, presenza alle fiere di settore guardando già a Expo 2020 di Dubai: questi gli aspetti più interessanti delle proposte ascoltate.

Le strategie sono tutte risultate interessanti per il Vice-Presidente del Gruppo Paghera Carlo Bonanno, che ha sempre riservato più di qualche minuto alla fine di ogni presentazione per la discussione insieme agli studenti. Grande soddisfazione per la proposta di visioni di lungo termine attente alla preservazione dell’identità Made in Italy di Paghera.

presentazione paghera tsw cfmlab marketing e comunicazione

La sfida di TSW: come comunicare lo User Experience Lab

Gli studenti dedicati a TSW Experience Lab hanno avuto l’obiettivo di pensare a una strategia di comunicazione per:

  • consolidare la brand equity
  • raccontare il progetto in modo coinvolgente
  • creare awareness per un target mirato di aziende di un servizio B2B di cui spesso è difficile comprendere il grande valore

 

Tutti i team hanno compreso l’importanza delle fiere, degli eventi e degli open day che, in un’ottica di integrazione tra i canali sempre più forte, risultano assolutamente strategiche per un’azienda nel B2B.

Biofeedback e Neuromarketing: l’evoluzione della UX di TSW va in questa direzione (la racconteremo presto!), e gli studenti hanno colto questo elemento di novità proponendo dei concept innovativi e una strategia di comunicazione differenziata per il lab ma coerente con la tradizione di TSW.

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Il CFMLab si è concluso con tantissimo entusiasmo da parte dei referenti aziendali, degli studenti e dei professori del Dipartimento di Management.
Ringrazio tutti gli studenti per l’impegno e l’Università Ca’ Foscari di Venezia per l’opportunità che ci ha offerto attraverso questa collaborazione. Speriamo di rivederci l’anno prossimo!
Tantissimi spunti per le aziende con idee ragionate e creative. Bravi a tutti. #CFMlab pic.twitter.com/ozsOW4Mynp

5 novembre 2015 Luca Schibuola

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