Venerdì 2 luglio, caldo atroce ma posto unico: all’Arsenale di Venezia (Tese di S.Cristoforo, per essere precisi) io e Andrea eravamo al Venezia Camp 2010.
Workshop e seminari interessanti ce n’erano, ma quello su cui ci siamo soffermati maggiormente è stato il Facebook Developer Garage.
Molti gli spunti, sia dal punto di vista tecnico che di marketing.
L’incontro si è aperto e concluso con gli interventi del professor Roberto Marmo docente di informatica grafica all’Università di Pavia e autore del libro Creare applicazioni per Facebook.
Di questi interventi, vorrei condividere con voi alcuni spunti relativi allo sviluppo delle applicazioni in Facebook e qualche nota sulle pagine fan.
Innanzitutto per mettere mano alle applicazioni serve saper programmare :-) e i linguaggi più usati sono php e ruby on rails. Oltre a questo serve ovviamente anche tanta creatività, idee innovative ed apertura mentale: una piccola ma significativa percentuale di utenti Facebook, ad esempio, è disabile o soffre di daltonismo, eppure spesso e volentieri i programmatori se ne dimenticano.
Le applicazioni sono ancora poco studiate e vengono lasciate spesso alla libera creatività. I risultati in molti casi non sono ottimali perché non tengono conto dei principali elementi:
Le applicazioni Facebook sembrano essere una strada ancora poco battuta, è necessario quindi tenere le orecchie ben aperte per captare nuovi stimoli ed iniziative interessanti.
Quello che conta poi, oltre allo sviluppo, è la diffusione. Un’applicazione non deve essere lasciata al suo destino, va diffusa il più possibile, attraverso ad esempio pagine fan ed altre applicazioni. Di più, va pensato un vero e proprio piano di diffusione.
E a proposito di pagine fan, si è parlato anche di SEO. Ecco alcuni consigli, forse per qualcuno scontati, ma da non dimenticare:
Ecco alcuni esempi molto belli di pagine fan (grazie ad Andrea per il link :-), non fa mai male prendere qualche spunto.
Durante il seminario si è parlato anche di social plugin per i siti web, ma per maggiori informazioni vi rimando ad un post di Davide Licordari che riassume il concetto in modo davvero egregio.
Al prossimo Facebook Developer Garage.