SEO Specialist: chi è e cosa fa?

Se stai leggendo queste righe è molto probabile che tu ti stia chiedendo chi è e di che cosa si occupa un SEO Specialist. Le motivazioni per le quali ci si pone questo interrogativo possono essere diverse: semplice curiosità, o magari invece sei alla ricerca di un professionista che possa aiutare il tuo business. O, ancora, sei alla ricerca di un lavoro e vuoi specializzarti in questo settore, capendo meglio di cosa si occupa questa figura professionale sempre più richiesta.

Prima di tutto vediamo di chiarire che cosa è la SEO. La Search Engine Optimization (tradotto: Ottimizzazione per i Motori di Ricerca) è una branca del Web Marketing che studia le strategie e le ottimizzazioni da applicare a un business online al fine di aumentarne la visibilità all’interno delle pagine dei risultati organici “dei motori di ricerca” (qui ho usato il plurale come formula di cortesia ma sappiamo tutti di quale motore di ricerca stiamo parlando, vero?).

Chi è il SEO Specialist?

Il SEO Specialist, quindi, è lo specialista in Search Engine Optimization. Per farla breve, il suo obiettivo è quello di rendere visibile al maggior numero di persone un sito web: attraverso il posizionamento delle sue pagine ai primi posti tra i risultati di ricerca, assicurando e possibilmente aumentando il traffico qualificato di utenti.

Essere tra i primi risultati per determinate tipologie di ricerche web è fondamentale per ogni azienda, perché significa ottenere visibilità da parte di un numero elevato di utenti e quindi potenziali lead. Viceversa, l’invisibilità è assicurata.

Il SEO Specialist deve sapere come funziona un motore di ricerca, ma, ancor più importante, deve sapere come questi interpretano le ricerche degli utenti, deve ottimizzare il sito web intervenendo sui fattori SEO conosciuti e magari anche quelli un po’ meno conosciuti.

Che cosa fa un SEO Specialist?

Adesso che abbiamo capito chi è un SEO Specialist delineiamo quali sono i suoi compiti operativi: che cosa fa oggi un SEO per aumentare la visibilità e, di conseguenza, le opportunità di business di un cliente. Perché specifico “oggi”? Perché negli anni i compiti e di conseguenza le competenze di un SEO Specialist sono cambiate non poco.

Permettetemi di fare luce su un aspetto, che per molti potrà sembrare banale, ma che a mio avviso aiuta a chiarire i confini all’interno dei quali un SEO deve sapersi destreggiare. I motori di ricerca, Google in particolare, non sono Internet. Mi sono permesso di specificarlo perché ho avuto modo di constatare una certa confusione da parte di alcune persone a riguardo. Google è un’azienda privata e, come tale, il suo scopo è quello di fornire ai propri clienti il miglior servizio possibile. L’interesse del motore di ricerca è quindi quello di posizionare nelle prime posizioni i risultati migliori, in grado soddisfare le persone che lo hanno interrogato per ricercare un’informazione. Dobbiamo tutti ammettere, soprattutto, che Google è formidabile in questo: non a caso è lo strumento di gran lunga più utilizzato. Per raggiungere questi risultati gli algoritmi si sono perfezionati negli anni e continueranno a farlo più spesso di quello che possiamo immaginare. Questo significa che il SEO Specialist è stato costretto ad evolvere di conseguenza diventando una figura sempre più trasversale sia in termini di competenze sia di sensibilità.  Per questo motivo le attività del SEO Specialist di oggi devono spaziare da quelle più tecniche a quelle che abbracciano il Digital Marketing e la Web Analytics.

Seo-Specialist-TSW

Quindi, che cosa fa un SEO Specialist? Uno specialista SEO utilizza tutte le strategie che conosce per aumentare il traffico organico a un sito, è responsabile della sua corretta indicizzazione e dei posizionamenti nei motori di ricerca. Vediamo come.

Audit SEO

Un esperto SEO deve saper analizzare un sito web al punto da essere in grado di realizzare un Audit SEO (una sorta di check-up), un documento complesso all’interno del quale sono raccolte tutte le criticità, sia a livello tecnico sia contenutistico. Allo stesso tempo deve proporre le soluzioni e le strategie migliori per risolvere i problemi individuati in termini di SEO.

Analisi del contesto competitivo

Deve sapere analizzare e comprendere il contesto competitivo nel quale un cliente opera o vorrebbe operare per essere visibile ai suoi potenziali clienti. Deve raccogliere informazioni utili dai siti dei competitor individuando punti di forza e di debolezza per capire che cosa i motori di ricerca premiano dando loro visibilità.

Ricerca delle parole chiave

Questo è uno dei compiti più datati, ma tuttora fondamentale, per la riuscita di un progetto SEO: il professionista deve quindi saperlo svolgere al meglio. La ricerca delle parole chiave (keyword) e relativa mappatura è fondamentale per qualsiasi tipologia di business online. Sapere con precisione cosa le persone cercano su Google, capirne il loro intento, è utile (molto utile) durante tutte le fasi di un progetto SEO.

Ottimizzazioni SEO on-site

Un SEO Specialist si occupa di curare la struttura o architettura di un sito (e-commerce, blog o sito vetrina che sia) sulla base anche delle informazioni ricavate dall’analisi del contesto competitivo e dalla ricerca keyword effettuate precedentemente. Il sito dovrà essere navigabile in modo efficiente e intuitivo, sia per le persone che lo visitano, sia per agevolarne la corretta interpretazione e valutazione da parte di Google e dei suoi crawler. È importante, infatti, fornire una buona user experience per le persone perché questa sarà premiata in termini di visibilità anche da Google.

Un bravo SEO deve prendersi cura degli aspetti più tecnici relativi alle performance di un sito in termini di velocità di caricamento, divenuto un fattore SEO molto importante negli ultimi anni. Deve, quindi, saper “parlare la stessa lingua” di uno sviluppatore web per poter collaborare e definire assieme a lui le migliori soluzioni, spesso molto tecniche, da implementare.

Ottimizzazioni SEO On-page

Un SEO Specialist deve essere in grado di ottimizzare i contenuti delle pagine di un sito sia a livello di codice Html e Css sia a livello semantico. In questa fase, ad esempio, devono essere scelti i titoli con i relativi tag Html (H1, H2, ecc…), devono essere ottimizzate e compresse nel modo corretto le immagini e così via. Un SEO deve, inoltre, saper individuare e risolvere problematiche tecniche che potrebbero influenzare negativamente o addirittura impedire a Google la corretta interpretazione dei contenuti e molto altro.

Ottimizzazioni SEO Off-Page

Lo specialista SEO in alcuni casi è chiamato a gestire attività esterne al sito che sta ottimizzando. Attività complesse, come la link building, vengono utilizzate per acquisire citazioni o link (backlink) da parte di altri siti. Lo scopo di tutto ciò è di far acquisire al sito del nostro cliente una maggiore autorevolezza, detta anche link popularity, agli occhi di Google e di conseguenza ottenere la chance di essere premiati con una maggior visibilità organica.

Migrazione SEO

La migrazione SEO di un sito è un altro dei compiti che un esperto SEO deve essere in grado di effettuare con sicurezza e competenza. In fase di restyling o revisione importante di un sito web si possono consumare veri e propri disastri, che possono causare la perdita della gran parte dei posizionamenti ottenuti negli anni e quindi le relative visite. Il SEO Specialist deve garantire il mantenimento del trust del sito e del traffico in ingresso durante la migrazione.

SEO copywriting

L’esperto SEO deve saper creare un piano editoriale secondo una content strategy predefinita, dando supporto nella stesura dei contenuti, curandone l’ottimizzazione in ottica SEO sia dei testi che di altri elementi (immagini, video, ecc…)

Attività di reporting

Tra le attività fondamentali di uno specialista SEO c’è il monitoraggio continuo di un sito. Attraverso l’interpretazione di alcuni parametri chiamati KPI, di solito forniti da Google Analytics, un SEO Specialist deve essere in grado di capire se gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. Viceversa, se i risultati non rispecchiano le aspettative, è necessario intervenire tempestivamente. Questi dati e la relativa interpretazione vengono di solito inseriti in un documento di reportistica che viene fornito al cliente.

Quali sono le competenze e quali strumenti usa un SEO Specialist?

Come abbiamo visto, un SEO Specialist è una figura poliedrica, trasversale. Chi si occupa a livello professionale di SEO non può fare a meno di alcuni requisiti minimi: conoscenze riguardanti il mondo del web, più tecniche, ma anche strettamente legate al marketing.

Proverò a raccogliere in un elenco le competenze minime che un SEO Specialist dovrebbe avere al proprio arco:

  • (ovviamente) un SEO deve avere una profonda conoscenza di tutto ciò che riguarda il funzionamento e le funzionalità dei motori di ricerca e del web in generale
  • deve conoscere e saper usare i linguaggi Html e Css in primis e non spaventarsi davanti a una pagina in codice Javascript o Php
  • si lavora su siti web che sono quasi sempre basati su CMS. Per questo un SEO Specialist deve conoscere approfonditamente il funzionamento di almeno quelli più diffusi: WordPress, Magento, Drupal, Prestashop, …
  • come detto il SEO passa molto tempo a fare analisi di dati e quindi non si può prescindere dalla capacità di utilizzo di strumenti di web analytics come Google Analytics (ottenendo anche la certificazione ufficiale)
  • deve conoscere e saper usare i molti strumenti sviluppati e messi a disposizione da Google come Google Search Console, Google Trends, PageSpeed Insights, Structured Data Testing Tool, …

Poi ci sono numerosi strumenti sviluppati ad hoc per agevolare il lavoro di uno specialista SEO:

  • di sicuro Screaming Frog è lo strumento più importante per un SEO Specialist: almeno, qui in TSW la pensiamo così. Saper usare questo strumento è davvero un requisito fondamentale in questo campo
  • strumenti di keyword research come Ubersuggest, Google Keyword Planner, Keyword Magic Tool di SemRush, solo per citarne alcuni
  • suite di strumenti per analisi dei competitor, dei backlink, dei posizionamenti sui motori di ricerca come SEMrush, Moz, Ahrefs
  • e poi c’è l’esperienza sul campo che assieme ai momenti di confronto con il team di colleghi è insostituibile.

Quali sono le opportunità di lavoro per un SEO specialist?

Le opportunità di lavoro per un SEO Specialist sono molte e la domanda spesso supera l’offerta di persone qualificate. Da anni oramai all’interno delle classifiche delle professioni più ricercate, la figura del SEO Specialist è stabilmente tra i primi posti, spesso nella top ten. Anche in periodi di crisi le professioni legate al marketing online crescono e molti esperti del settore recruiting indicano che la richiesta per questa figura nel mercato del lavoro crescerà ulteriormente. Basta effettuare una rapida ricerca su Google – ovviamente – per verificare la validità della mia affermazione.

Il SEO Specialist può esercitare la sua professione all’interno di una SEO agency o di agenzie di Digital Marketing le quali offrono un serie di servizi legati alla promozione di un business sul web. Può essere inserito nell’organico di aziende che decidono di internalizzare questa figura nel proprio team per le attività di marketing aziendali e quindi promuovere i propri prodotti e servizi online. Inoltre, un SEO Specialist può offrire la propria consulenza sottoforma di lavoratore autonomo, un freelance per intenderci.

A questo proposito, inviateci la vostra candidatura se volete, lavorare con noi… non si può mai sapere.

Come diventare un SEO Specialist?

A questa domanda non è semplice rispondere. La maggior parte dei professionisti della SEO hanno raggiunto la qualifica di SEO Specialist Senior percorrendo percorsi formativi diversi. Non esistono, infatti, diplomi master o lauree specifiche in questo settore, come per molte altre figure professionali legate al Digital Marketing, d’altronde. Alcuni suggerimenti sono comunque utili più che altro per tracciare una strada nel lungo percorso formativo in questione:

  • Leggere manuali, se recenti meglio, sulla SEO è un buon punto di partenza. Molti di questi si ripetono nei contenuti e la maggior parte degli autori dà una panoramica delle attività svolte da un professionista. Servono a dare una base, a imparare i termini e conoscere quali discipline sono coinvolte in questo mestiere. Non diventerete certo dei professionisti alla fine della lettura di alcuni di questi libri.
  • Studiare il materiale fornito da Google sotto forma di guide è un altro step necessario ad ampliare le proprie conoscenze di base.
  • Frequentare corsi online sulla SEO è senz’altro un suggerimento valido. Come nel caso dei libri sulla SEO, però, i corsi spesso sono ripetitivi e la maggior parte offre solo una panoramica generale delle attività che si svolgono in questo mestiere.
  • Seguire in modo costante blog specializzati sulla SEO consente di mantenersi aggiornati, soprattutto quando sono già state acquisite delle basi. Tra questi meritano di essere menzionati Search Engine Journal, Search Engine Land e Search Engine Roundtable.
  • Sperimentate. Create un piccolo progetto personale, pubblicate un sito o un blog. Cercate di posizionarvi per alcune parole chiave scrivendo alcuni contenuti, cercate di capire come funziona una sitemap.xml, modificate un file robots.txt. Collegate al vostro sito Google Analytics e Google Search Console per capire il loro funzionamento e soprattutto a cosa servono.
  • Svolgere un periodo formativo all’interno di un’agenzia che si occupa di SEO. Questo è probabilmente il percorso più veloce ed efficace. In questo caso suggerisco di avere già acquisito alcune conoscenze di base prima di affiancarsi a uno specialista SEO.

In conclusione

Fare SEO, dal mio punto di vista, non significa avere un lavoro schematico e ripetitivo. Ogni progetto è diverso da un altro, dietro ogni cliente c’è una persona o più persone con interessi e bisogni differenti. Nel mio approccio e in quello di TSW c’è la passione e la convinzione che ascoltare le esigenze e gli obiettivi di ogni persona coinvolta in un progetto sia fondamentale e sia anche la base da cui iniziare una collaborazione efficace. Sentirsi parte di un unico team, sentirsi tra colleghi con i clienti a cui offriamo le nostre consulenze, e non banalmente un fornitore di servizi esterno. Coinvolgere il cliente, conoscere i suoi servizi, i suoi prodotti, la sua storia. Comprendere per raccontare e per sviluppare nel modo migliore le potenzialità di business racchiuse in ogni realtà.

6 novembre 2020 Edoardo Ferrini

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