Forum Digitale 2012: questione di punti di vista

Leggo: Forum Digitale 2012
Penso, con entusiasmo: un’occasione da non perdere.
Dopo esserci stata penso, con meno entusiasmo: un’occasione che non andava persa.
Con un pizzico di polemica, lo ammetto, noto come un evento che vuole essere precursore dei tempi apra le danze facendo il punto sull’innovazione e parlando dell’ormai fu trend futuro: il Mobile.
Vengono snocciolati effettivamente un bel po’ di dati interessanti, che possono essere la base di piacevoli conversazioni: percentuali che accendono lo sguardo ma, di fatto, nulla di nuovo.
Come per il BTO non mi dilungherò su una recensione dell’evento: il web è già pieno di ottimi sunti e interessanti analisi.
Condivido, invece, il punto che considero il regalo lasciatomi da questo Forum Digitale: passare dall’oggetto delle conversazioni al soggetto delle stesse. Fondamentale non è più cosa dicono di un Brand, ma conoscere chi parla di quel Brand o, ancora meglio, chi ne potrebbe parlare.
Sembra un pensiero già vecchio e probabilmente, quantomeno nella teoria, è già stato sviscerato: il problema sta nella pratica. È arrivato il momento di presentare alle aziende le persone con cui devono parlare a seconda degli obiettivi prefissati: nome, interessi e  abitudini sono patrimonio inestimabile per strutturare comunicazioni ad hoc per fidelizzare i fan e corteggiare quelli potenziali.
È arrivato il momento di mantenere la promessa di estrema personalizzazione che da sempre è stata fatta dalla rete.

16 febbraio 2012 Angela Falotico