Come modificare i concetti associati a un brand?

La “Shopper Brain Conference” è uno degli eventi più importanti al mondo nell’ambito del neuromarketing, organizzato dalla Neuromarketing Science & Business Association (NMSBA): nella sua edizione europea, ha avuto luogo ad Amsterdam il 5 e 6 ottobre.

In questa occasione, TSW ha presentato un metodo scientifico che mira a comprendere come e quanto una serie di concetti associati ad un brand, vengano modificati dalla visualizzazione di uno spot TV.

È possibile che l’immagine di marca si modifichi davvero dopo la visione di uno spot pubblicitario televisivo? Se sì, in che modo può accadere e come si spiega? Il metodo messo a punto dal team di ricercatori di TSW Experience riesce a indagare questi aspetti, comprendendo come avviene la modifica delle percezioni associate a un brand.

Ma non solo: questa metodologia permette anche di comprendere la forza delle associazioni che lo spot televisivo genera verso il marchio. Grazie alla misurazione dei tempi di latenza nella risposta, infatti, siamo in grado di capire quanto intensa è l’associazione di una marca con un particolare attributo, confrontando le risposte dei partecipanti al test prima e dopo la visione dello spot televisivo.

Per spiegarla in modo semplice: tanto più rapida sarà l’associazione dichiarata involontariamente dall’utente tra un concetto e la marca, tanto più forte sarà questa associazione.

Ad Amsterdam, è stata presentata questa analisi applicata alla visione dello spot TV del prodotto “Priceless” di Mastercard.

La visione di questo spot può aumentare l’associazione tra il brand e il concetto di “ Fiducia”? E cosa accade con il concetto di “ Rischio”? Per ora vi lasciamo la curiosità e il tempo di riflettere, promettendovi che presto i risultati di questa analisi diventeranno una ricerca scientifica, che attualmente è under review.

Ma ancora prima, non perdetevi il video relativo allo speech tenuto ad Amsterdam il 6 ottobre che verrà pubblicato fra pochi giorni. Conoscerete le potenzialità di questa applicazione dello IAT – Implicit Association Test e i vantaggi che può portare alle aziende in termini di comprensione del percepito di marca, dei valori associati alle proprie comunicazioni pubblicitarie, e di come questi vengano modificati in determinati contesti.

11 ottobre 2017 Christian Caldato

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TAG: brand perception