Social search, presentazioni Zen e anticipazioni IAB Forum

Questa è una storia da raccontare, subito.

Sto lavorando da qualche giorno alla presentazione per lo IAB Forum ed un’ottima fonte di formazione e aggiornamento è il blog di Garr Reynolds, Presentation Zen.

Che ha anche pubblicato un libro dallo stesso titolo. La copia è in arrivo, ma i tempi di consegna sono superiori alla mia disponibilità ad attendere :)

Quindi stamattina, con la conferma che nemmeno le librerie internazionali della zona ne hanno una copia disponibile, ho attivato la ‘ricerca sociale’.

Ho sentito via Gtalk un’amica, che ha pubblicato al volo un tweet. Via Skype un’altra amica molto disponibile ha promesso di portarmi il libro il prossimo fine settimana.

Ma l’onda è partita e la ricerca continua. Anobii! La mia collega Marion, lesta lesta, ne trova due copie da utenti di Treviso. Manuel, che ha un profilo attivo su Anobii, li contatta chiedendo in prestito il libro. Si va tutti a pranzo.

Alle quattro squilla il telefono, era una delle due persone contattate, Massimiliano. Che, abbiamo scoperto con grande sorpresa, poche settimane fa è stato in TSW come docente per un corso interno di Excel!

Un’ora dopo è arrivato con la copia del libro :)

Sei gradi di separazione
La morale della favola? Più di una.

La prima, direi, riguarda i sei gradi di separazione. Manuel non era tra i partecipanti del corso e fino ad oggi non conosceva Massimiliano.

La seconda è che tutto questo non sarebbe stato possibile senza Anobii, quindi senza un sito che permette relazioni tra persone con interessi comuni, in questo caso la lettura e i libri (mettiamolo sotto il cappello dei social media o sotto l’ombrellone del Web 2.0).

E per quanto riguarda il search? Eh… no, non ho usato Google per questa ricerca. No.

Anche di queste evoluzioni nel modo di cercare informazioni, di come le persone interagiscono ‘fra pari’ e ‘fra pari’ chiedono informazioni, cercano e decidono, parlerò durante il seminario allo IAB.

Le iscrizioni sono aperte, buon fine settimana!

17 ottobre 2008 Miriam Bertoli

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TAG: social media