TSW al Facebook Mastery per parlare di tracking e analytics

Ancora un paio di giorni e poi ci siamo: venerdì a Padova si parla di Facebook.
Social media marketing e social advertising, sono questi gli argomenti del Facebook Mastery, l’evento formativo  organizzato da Talent Garden Padova & Fondazione Comunica, quest’anno alla sua prima edizione.

Una giornata completamente dedicata alla condivisione di esperienze, casi di successo e best practice, per imparare a sfruttare al meglio Facebook come canale di promozione per le aziende. Un’arena di esperti di cui faremo parte anche noi con un intervento su tracking e analytics. In attesa di tornare con il racconto della giornata, entriamo nel mood dell’evento con l’intervista ad Angela, che sarà la nostra portavoce.

Eccone un breve estratto, qui la versione completa.

Giulia Consonni (Fondazione Comunica):
Quali sono le sfide che hai affrontato nel 2012 e che ritieni più stimolanti o interessanti da raccontare a chi ci legge?
Angela:
La sfida del 2012 è stato il 2012: un anno difficile che ci ha costretti a reinventarci e a proporci, come agenzia e come specifici servizi, in modo tale da soddisfare le nuove esigenze del mercato. L’anno scorso più degli altri ha visto i maggiori player di ogni settore portare gli obiettivi propri dell’off-line nelle logiche di visibilità online, in una sola parola: e- commerce. La sfida è vendere: creare valore misurabile e misurato, portando un target profilato in un luogo virtuale a spendere soldi reali. I risultati sono stati buoni e contiamo di migliorarli nel 2013.
(…)

Giulia:
Veniamo a FBMastery.it, il tuo intervento ha come titolo Facebook Tracking e Analytics, tools e best practice. Ci dici qualcosa in più sul tuo speech rispetto a quanto si può evincere dal programma pubblicato sul sito?
Angela:
Poiché vorremmo condividere dei dati di una case che stiamo testando non mi è possibile ora andare nel dettaglio riguardo i contenuti del mio speech. Quello che posso dire è che vorremmo dimostrare come un’attenta analisi quantitativa e qualitativa delle azioni social si possa tradurre in un percorso evolutivo di interventi.

Giulia:
Quanta parte ha Facebook nelle strategie che tu e la tua azienda applicate per i vostri clienti? In quali casi secondo te è davvero irrinunciabile e quando invece rischia di essere soltanto un “vezzo” dettato da una moda?
Angela:
Facebook si è imposto come imprescindibile, quantomeno nei ragionamenti propedeutici alle nostre proposte: poi, come fai intuire anche tu nella domanda, non sempre è davvero irrinunciabile. Anzi. Gli obiettivi del cliente sono importanti, ma non sono gli unici parametri da tenere in considerazione: è fondamentale capire qual è il target con cui si vuole dialogare, ma ancora più fondamentale è comprendere se si ha del contenuto da condividere. È questa, a mio parere, la condicio sine qua non: contenuto di qualità. Quantomeno nelle strategie di comunicazione spontanea.
Per quanto concerne l’advertising, invece, la questione è – forse :) – molto più semplice: non è necessaria una pagina, ma un obiettivo specifico (incremento della fan base, comunicazione di un evento, segnalazione di un prodotto…etc.) e un messaggio chiaro. Le campagne Adv su Facebook, in tutte le sue forme (adv classico, offers, sponored story… etc.) le consiglio quasi sempre.

Giulia:
Perché ritieni (se lo ritieni), che per un professionista o un’azienda sia utile partecipare ad eventi formativi come FBMastery.it?
Angela:
Ci sarebbe molto da dire a riguardo, ma i permetto di prendere in prestito una frase di Arie De Geus (autore di “L’azienda del futuro”) che ne concentra e riassume perfettamente il senso: “La capacità di apprendere più velocemente dei vostri concorrenti potrebbe essere il solo vantaggio competitivo che avete”

20 febbraio 2013 Paola Bobbato

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