Lo scorso martedì ci siamo trovati, come spesso accade, per un appuntamento di formazione interna di TSW.
Questi momenti di formazione sono un’ottima occasione di condivisione per discutere e confrontarci sulle esperienze e sugli approcci strategici più innovativi che stiamo applicando nei diversi progetti.
Durante il nostro ultimo incontro, io e Mino del team SEO abbiamo approfondito il tema della Local SEO, ovvero l’ottimizzazione della presenza sui motori di ricerca a livello locale.
Ciò che ci ha spinti a farlo è una crescente curiosità interna che percepiamo da parte dei nostri amici e dei nostri clienti, quando ci dicono sorpresi: “ma sai che la settimana scorsa ero a Milano, dal telefono ho cercato su Google “ristorante” e mi sono venuti fuori ristoranti solo di Milano!”.
Volendo dare una definizione, ci siamo affidati a uno dei migliori blog di settore, Econsultancy, secondo cui:
“Local SEO is focused on providing results that are relevant to a searcher based on their current location”
che noi nella traduzione abbiamo leggermente modificato:
“La Local SEO si occupa di aumentare la visibilità di attività locali all’interno di ricerche con intenzioni locali”
Ciò che secondo noi è rilevante è l’intenzione dell’utente che effettua la ricerca, che deve essere orientata alla soddisfazione di un’esigenza di ricerca di un’attività commerciale in un luogo specifico – appunto quello in cui si trova l’utente.
Per Google, la Local SEO è diventata negli ultimi tre anni via via più rilevante, grazie in particolare ai seguenti aggiornamenti:
Ma prima di scendere nel dettaglio, per contestualizzare ciò di cui stavamo parlando ci siamo chiesti: a chi interessa la Local SEO?
E a chi può interessare meno la Local SEO?
Le pagine dei risultati non sono tutte uguali, ma anzi cambiano completamente a seconda della localizzazione impostata o rilevata automaticamente dallo smartphone nel momento in cui effettuiamo la ricerca.
Più precisamente, per le ricerche localizzate la pagina dei risultati (SERP) può presentare tre diverse configurazioni:
A livello di ricerca, invece, ci sono tre tipologie di ricerche locali:
Per un’attività che vuole ottimizzare i propri risultati per le ricerche localizzate, lo strumento necessario è Google My Business.
Nato dopo un periodo in cui c’era un po’ di confusione tra gli strumenti utilizzabili, My Business è la fusione di Google Maps, Google Plus, Google Plus Local e Google Places, con cui adesso è possibile creare una scheda dedicata alla propria attività. Per mettere ordine alle eventuali schede precedenti della propria azienda, e verificare che la pagina non sia gestita da estranei all’attività, magari in modo fraudolento, Google ha previsto una procedura di verifica e creazione della scheda My Business.
Per approfondire, vedi qui: https://support.google.com/business/answer/2911778?hl=it
Ma cosa contiene una scheda My Business?
Semplicemente, contiene tutte le informazioni rilevanti per un’azienda, come l’indirizzo, il numero di telefono, il sito web, la posizione su Google Maps e gli orari di apertura. Inoltre, contiene le foto e le immagini dell’attività, che sono suddivise per categoria: foto dell’esterno della sede, degli interni e del personale, nonché la descrizione dei campi in cui opera l’azienda.
Ad esempio questa è la nostra di TSW:
A restituire SERP diverse rispetto alla localizzazione dei risultati sono i seguenti fattori di ranking utilizzati da Google:
È possibile ottimizzare le pagine del proprio sito utilizzando i Rich Snippet, delle porzioni di codice standard forniti da schema.org che devono essere inserite nel codice del proprio sito.
I Rich Snippet consentono di reperire tutte le informazioni rilevanti per l’azienda dal sito web, come indirizzo, orari e descrizione dell’attività. Questi vengono poi utilizzati dallo spider del motore di ricerca per fornirle direttamente all’utente nel momento in cui fa una ricerca geolocalizzata, e saranno visualizzati in questo modo sotto la description del risultato organico relativo all’azienda in questione.
Un ulteriore modo per ottimizzare i risultati della propria attività locale consiste nel dare il link esterno a Google My Business contenuto nella pagina “Dove Siamo” del proprio sito web, che abbia così come anchor text l’indirizzo della sede al motore di ricerca.
Per finire, vi lasciamo con un elenco di strumenti e link utili per la SEO locale:
Se pensi che la tua attività possa essere adatta ad un’ottimizzazione a livello locale, non esitare a contattarci: saremo felici di darti una consulenza iniziale su misura per la tua attività.