4 consigli per realizzare video efficaci nei social media

Sempre più brand hanno compreso l’importanza del format video come punto focale della loro strategia di content marketing e, in generale, di storytelling aziendale.

Moltissime aziende sono riuscite a presentarsi in modo eccellente grazie ad un’ottima pianificazione audiovisiva, conquistando completamente l’attenzione del pubblico social e trasformandosi così in casi di vera e propria viralità.

Basta scorrere la propria newsfeed di Facebook per capire quanto i video siano un tipo di contenuto dalla presenza preponderante. I dati condivisi da HubSpot d’altronde parlano chiaro:

  • Entro il 2019 il video costituirà più dell’80% del traffico web generale
  • Incorporarli nelle landing page può aumentare le conversioni anche dell’80%
  • Il 64% degli utenti è più propenso a fare un acquisto online dopo aver visto un video riguardo al determinato prodotto
  • Un terzo del tempo speso online è dedicato alla visione di contenuti video

 

Considerare dunque dei contenuti audiovisivi all’interno della propria strategia di comunicazione online non è più un accessorio, bensì una vera e propria necessità per qualunque tipo di business. Non stiamo più parlando del next trend, ma di qualcosa che è tangibile qui, ora, nel presente.

Oggigiorno è possibile realizzare una video strategy efficace anche per chi non ha budget ingenti da investire. Chiunque può girare un breve video e pubblicarlo in pochi istanti sui principali social network. Al contrario, in passato, la progettazione di un video pubblicitario richiedeva enormi investimenti tra produzione, riprese, editing e distribuzione.

Questo spot pubblicitario di Dollar Shave Club è un ottimo esempio di come, pur disponendo di un budget ristretto, si possa creare un contenuto virale di grandissima efficacia.

Non è un caso quindi che vengano prodotti così tanti contenuti audiovisivi.

Certo, è fondamentale comprendere gli obiettivi e i risultati raggiungibili da una campagna video online, ma  non ci sono dubbi che sia fondamentale padroneggiare le basi per la realizzazione di contenuti di qualità.

Ecco quindi 4 semplici consigli per innalzare il livello dei vostri prodotti multimediali, siano essi veri e propri campagne video o semplici “how to”, webinar, tutorial o vlog.

#1 Come stabilizzare i movimenti nei vostri video

Come suggerisce il termine, uno stabilizzatore è un oggetto che permette di “rendere stabili” le proprie riprese. Immagini fluide e pulite dal punto di vista dei movimenti di ripresa sono tra i fattori chiave per realizzare contenuti video pregevoli.

Anche un semplice cavalletto cambierà completamente la percezione qualitativa del contenuto. Un filmato con riprese mosse e non definite non piace a nessuno ed è il primo e più visibile elemento di scarsa professionalità.

#2 Come illuminare correttamente la vostra scena

Spesso ci si sofferma a lungo sulle specifiche di una videocamera, quando in realtà la modalità più semplice per ottenere immagini qualitativamente di livello è saper gestire correttamente l’illuminazione.

La luce, nei video, è ciò che crea il tono, il mood e la profondità di ciò che andremo a riprendere.

Tuttavia, è quasi impossibile avere davanti a sé una situazione ottimale in termini di luce, soprattutto se si tratta di riprese all’interno. Due semplici softbox posizionate come nell’immagine sottostante, ad esempio, potranno attribuire al vostro video una qualità e una nitidezza che vi sorprenderà.

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#3 L’audio nei video: empatia e funzionalità

Anche l’audio gioca sicuramente un ruolo importante, poiché ha modo di veicolare maggiore empatia e rendere il video più emozionale. Esistono ottimi archivi e servizi online che permettono di scaricare soundtrack royalty free per i vostri video gratuitamente (YouTube Audio Library) o tramite un abbonamento (Jamendo).

Ma non finisce qui. A meno che non si stia creando un video per YouTube con determinati obiettivi di storytelling, l’85% dei filmati vengono visti senza audio. D’altronde, sarà capitato anche a voi che durante lo scroll quotidiano della newsfeed di Facebook vi siate imbattuti in un video che non richiedeva l’ausilio acustico. È, dunque, fortemente consigliabile inserire testi di supporto, siano essi titoli, sottopancia o sottotitoli, anche se il video in questione è un semplice tutorial della durata di pochi secondi.

#4 Video editing: come mantenere alta l’attenzione degli utenti

Dinamicità: questa è la parola chiave per eseguire un buon montato per il web. Con il termine non si intende certo un montaggio sfrenato e frenetico, bensì uno scorrere di immagini fluente e che non annoi. L’attenzione dell’utente deve essere costantemente tenuta ad un alto livello e va catturata immediatamente, durante i primi 10-15 secondi del video. Tutte le informazioni principali che si vogliono comunicare devono essere racchiuse in quei pochi iniziali momenti.

Un altro aspetto fondamentale per rendere il proprio video catchy e attirare quindi l’attenzione dell’utente è la thumbnail, l’immagine di anteprima del video. È necessario ricercare l’anteprima migliore, un’immagine che invogli ad aprire il video: luci, colori e testi devono essere ben impostati per poter presentare la miglior performance.


Gli “how to” sono un ottimo esempio di video low-budget che funzionano in modo esemplare in rete. L’esempio più eclatante ce lo fornisce Tasty, canale culinario del magazine Buzzfeed: questi video si basano su una sola inquadratura e un montaggio semplice, fluido e diretto. Pochi tagli e tanta dinamicità.

Queste tipologie di filmato risultano efficaci proprio perché si concentrano sull’essenza del video social-oriented: sono semplici, brevi, dirette e chiare.

Con questi quattro suggerimenti base abbiamo voluto sottolineare come, con pochi elementi e risorse, si possano produrre contenuti video interessanti e impattanti sui social e sul web in generale. Seguici per altri suggerimenti e per migliorare la tua strategia online.

17 marzo 2017 Emanuele Zanardo

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