La percezione visiva nel codesign: approccio basato sull’ascolto

Integrare la percezione visiva secondo la teoria della Gestalt nel codesign: come ascoltare le persone per creare soluzioni visivamente coinvolgenti e inclusive.

 

Codesign, approccio basato sull'ascolto

La percezione visiva è un processo fondamentale che influisce sulla nostra comprensione del mondo circostante. Attraverso i nostri occhi, riceviamo un’enorme quantità di informazioni visive che il nostro cervello elabora, organizza e interpreta istantaneamente.

La teoria della Gestalt, sviluppata nel XX secolo, ha gettato luce su come percepiamo e organizziamo gli stimoli visivi, rivelando l’importanza della connessione e della totalità delle informazioni.

In questo articolo, esploreremo come la percezione visiva, intesa secondo il paradigma della Gestalt, possa essere integrata nella co-progettazione, o codesign, fornendo un approccio basato sull’ascolto attivo delle persone.

La teoria della Gestalt e la percezione visiva

La teoria della Gestalt ha cambiato radicalmente la nostra comprensione della percezione visiva. Secondo questa teoria, il nostro cervello organizza automaticamente gli stimoli visivi in modo da formare un tutto significativo, anziché percepire elementi isolati.

I principi fondamentali della Gestalt includono:

  • Principio di prossimità: gli oggetti vicini tra loro tendono ad essere percepiti come parte di un gruppo o di una figura.
  • Principio di similarità: gli oggetti simili tendono a essere raggruppati insieme, creando un’associazione visiva.
  • Principio di continuità: la mente tende a percepire linee fluide e continuità tra gli oggetti, anche se sono parzialmente oscurati o interrotti.
  • Principio di chiusura: la mente tende a completare figure interrotte o frammentate per formare figure compiute.
  • Principio di simmetria: la mente percepisce oggetti simmetrici come unità coerenti.

Questi principi riflettono la naturale tendenza del nostro cervello a organizzare e interpretare gli stimoli visivi in modo ordinato e significativo.

Forme Gestalt

Il codesign: un approccio basato sull’ascolto delle persone

La co-progettazione è una metodologia che coinvolge attivamente le persone nell’intero processo di progettazione, inclusi gli utenti finali, gli stakeholder e i membri del team. Questo approccio abbraccia l’idea che coloro che useranno il prodotto o servizio siano essenziali per creare soluzioni pertinenti e rispondenti alle loro esigenze.

La co-progettazione va infatti oltre il semplice coinvolgimento degli utenti, ponendo l’accento sull’ascolto diretto delle persone coinvolte, cercando di comprenderne i bisogni, le motivazioni e le prospettive.

Ciò implica un ascolto attivo e profondo delle esperienze, delle emozioni e delle sfide delle persone coinvolte, al fine di creare un ambiente di fiducia e apertura. Questa pratica consente ai progettisti di acquisire informazioni preziose e di costruire soluzioni che siano veramente significative e rilevanti per gli utenti finali.

Integrare la percezione visiva nella co-progettazione: il metodo TSW

L’integrazione della percezione visiva, basata sulla teoria della Gestalt, nella co-progettazione può portare a soluzioni di progettazione ancor più incisive ed efficaci.

Vediamo come questi due aspetti possono interagire:

  • Comprendere le aspettative visive degli utenti: la percezione visiva è influenzata dalle esperienze individuali e culturali. Attraverso l’ascolto, i progettisti possono cogliere le aspettative e le preferenze visive degli utenti, integrandole nelle soluzioni di progettazione. Questo permette di creare un’esperienza visiva più familiare e confortevole per gli utenti, favorendo un senso di appartenenza e comprensione.
  • Creare design intuitivi e coinvolgenti: sfruttando i principi della Gestalt, i progettisti possono creare layout e design che guidano l’occhio degli utenti attraverso il contenuto in modo intuitivo. Questo può migliorare la fruibilità e l’usabilità del prodotto o del servizio, consentendo agli utenti di orientarsi facilmente e ottenere ciò che cercano in modo naturale.
  • Valorizzare la connessione tra elementi visivi: integrando gli elementi visivi in modo coeso e significativo, i progettisti possono creare una connessione emotiva con gli utenti. Questa coerenza visiva può generare un senso di fiducia e affidabilità, potenziando la percezione complessiva del prodotto o del servizio.
  • Inclusività e diversità: l’ascolto empatico delle persone coinvolte nella co-progettazione può rivelare esigenze specifiche di determinati gruppi o individui. Attraverso l’uso consapevole della percezione visiva, i progettisti possono creare soluzioni inclusive e accessibili a tutti, considerando la diversità di prospettive e necessità.

L’integrazione della percezione visiva nel codesign, insieme all’ascolto delle persone coinvolte, offre un approccio sempre più significativo alla progettazione. Unendo i principi della teoria della Gestalt con l’attenzione alle aspettative e ai bisogni del pubblico, i progettisti possono creare soluzioni visivamente coinvolgenti e pertinenti.

La co-progettazione basata sull’ascolto permette di abbracciare la diversità di prospettive e di costruire soluzioni inclusive che rispondono realmente alle esigenze delle persone. Questa sinergia tra percezione visiva e co-progettazione è la chiave per una progettazione più umana e significativa.

26 luglio 2023 Laura Bottaro

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