Integrare psicologia e user experience è alla base del nostro approccio dei metodi misti che integra test esperienziali con modelli di analisi quantitativa, al fine di ottenere una visione completa e obiettiva dell’esperienza delle persone.
User experience, esperienza utente, customer experience, esperienza del consumatore, sono espressioni in cui ci imbattiamo spesso, ma cos’è l’esperienza di cui parliamo e quando noi diciamo di occuparci di migliorarne la qualità? Quali aspetti registriamo o prendiamo in considerazione?
Il neuromarketing è una branca della neuroeconomia che fonde il marketing tradizionale con neurologia e psicologia, ma la parte interessante è che ha al centro inequivocabilmente le persone.
Fare la spesa online con consegna a domicilio: un'indagine su tre brand della GDO per capire come Amazon condiziona le nostre esperienze d'acquisto online.
L’usabilità è un concetto bellissimo, più di quanto il termine e il suo uso, o abuso, facciano pensare.
La parola deriva dal latino uti usare, semplice quindi.
Non proprio perché spesso il significato di questo termine viene negletto o ridotto al suo significato quotidiano di servirsi di qualcosa, all’abitudine dell’atto o all’essere consueta la cosa stessa.
La regola delle 5 W oggi ha un nuovo elemento, per noi fondamentale: il WITH. Un CON che è alla base delle motivazioni profonde di molte nostre pratiche.
TSW ha presentato i suoi case e organizzato un tavolo di lavoro interdisciplinare al symposium “Integration of traditional and neuroscientific techniques in the study of consumer behaviour: the contribution of Neuromarketing”.
Come impattano le dinamiche dell'attenzione visiva sulla comunicazione pubblicitaria? Quale può essere l'apporto del eye tracking? Scoprilo in questo articolo
La ricerca di neuromarketing di TSW in collaborazione con l'Università Ca' Foscari di Venezia indaga sugli elementi che influiscono sui processi di decision making nel settore Wine.
Come avviene il monitoraggio del carico cognitivo? Conduttanza cutanea (GSR), eye-tracking ed elettroencefalografia (EEG) indagano l'equilibrio fra usabilità dell'interfaccia e complessità dell'informazione.