Journal

Perché un journal?

Perché un journal è scritto da persone per altre persone ed è un luogo in cui la nostra voce acquisisce volume e può farsi sentire da tutti.
È un luogo che accoglie lo sguardo di ciascuno di noi, le diverse prospettive, i differenti modi di interpretare la realtà. Non esiste un unico punto di vista, ma tante visioni diverse con un unico obiettivo: raccontare le persone, i loro modi di vivere, i loro mondi.
Le diverse qualità delle esperienze declinate in 6 sezioni: Laboratori delle esperienzeRicerca sulle esperienzeDesign per le esperienze, Esperienze nei progetti, Marketing con le esperienze e ovviamente un Archivio con tutta la nostra storia.

Google, il Fascismo e gli Indici dell’Inquisizione: Giuseppe Turani su Affari e Finanza di oggi
Nell’articolo a Google sono associati termini come ‘padrone ’, ‘prepotente’, ‘potente’, ‘duro’, ‘fascismo digitale’. Si può discutere dell’argomento, ognuno ha le proprie opinioni in merito, più o meno condivisibili.
1' di lettura
Lo spritz e la Rete
Cosa hanno in comune lo spritz e la Rete?
2' di lettura
400 motori di ricerca
Con questo post facciamo un sondaggio ai nostri lettori in perfetto stile 2.0 per vedere quanti motori di ricerca sono conosciuti! Partecipa anche tu!
1' di lettura
Il Mobile: una nuova opportunità per il Search Marketing
Il mondo della telefonia mobile è ancora in visibilio per la presentazione dell’iPhone e secondo l’indagine Istat 2006 su famiglie italiane e tecnologie dell’informazione la diffusione del cellulare è preceduta solo da quella del televisore.
2' di lettura
TAG: advertising SEO experience design customer journey analytics brand perception product and service design UX e UI retail analysis ricerca qualitativa marketing antropologico The Sixth W approach content strategy CRO user testing digital marketing analisi esperta osservazione partecipata neuromarketing eye tracking test usabilità social media