I test di usabilità ci permettono di indagare l’esperienza d’uso delle persone: se prodotti e servizi rispondono alle loro esigenze e alle loro aspettative.
Perché coinvolgere le persone in ogni fase della progettazione è vitale per creare esperienze di qualità, e sarà condizione per la sopravvivenza delle aziende.
Integrare psicologia e user experience è alla base del nostro approccio dei metodi misti che integra test esperienziali con modelli di analisi quantitativa, al fine di ottenere una visione completa e obiettiva dell’esperienza delle persone.
User experience, esperienza utente, customer experience, esperienza del consumatore, sono espressioni in cui ci imbattiamo spesso, ma cos’è l’esperienza di cui parliamo e quando noi diciamo di occuparci di migliorarne la qualità? Quali aspetti registriamo o prendiamo in considerazione?
Il neuromarketing è una branca della neuroeconomia che fonde il marketing tradizionale con neurologia e psicologia, ma la parte interessante è che ha al centro inequivocabilmente le persone.
L’usabilità è un concetto bellissimo, più di quanto il termine e il suo uso, o abuso, facciano pensare.
La parola deriva dal latino uti usare, semplice quindi.
Non proprio perché spesso il significato di questo termine viene negletto o ridotto al suo significato quotidiano di servirsi di qualcosa, all’abitudine dell’atto o all’essere consueta la cosa stessa.
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